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La storia della Legione Tagliamento

Mi sono appassionato negli anni alla storia della Legione Tagliamento, mosso come sempre dalla curiosità storica, ma in particolare dall’esigenza di “raccontare” e di “ricordare” gli ultimi, quelli di cui nessuno vuole parlare e tutti ne vogliono tacere. Si, perché la loro storia nasce prima della guerra e termina prima del fatidico 8 settembre 1943; e ciò ha comportato, per vari motivi, l’oblio per questi uomini e per la loro storia. Soldati in camicia nera e solo per questo da dimenticare, ma ancora più dimenticati di quelli che la mantennero anche dopo l’8 settembre 1943.

Ho avuto così il piacere, la fortuna e l’onore di entrare in contatto con gli ultimi famigliari dei combattenti della Legione Tagliamento e conoscere, qualche anno fa, l’ultimissimo reduce vivente della Legione, purtroppo ormai morto. E ho sentito il dovere di continuare, con il mio contributo di divulgatore, a mantenere vivo il ricordo di questi soldati. Le loro vicende in Russia sono un pezzo della nostra storia che non possiamo perdere, anche e solo per dare continuamente senso al loro sacrificio.

Ho letto ovunque mi fosse possibile della loro storia, ho letto alcuni diari di legionari e mai ho trovato tracce della retorica utilizzata ovviamente all’epoca dal Regime; ma ho sempre e solo trovato una storia di uomini semplici, devoti alle loro famiglie e innamorati del loro paese e del loro ideale. Uomini che hanno messo al primo posto il dovere e il senso dell’onore, anche a scapito della vita e degli affetti più cari. Qualità che oggi sono così difficili da trovare nelle persone.

Questo è dunque il mio contributo per ricordarli e rendere loro omaggio giorno per giorno; e senza ovviamente dimenticare le Legioni M “sorelle”, poi Gruppi di Battaglioni M, presenti anch’esse in Russia e dissanguatesi nei combattimenti a difesa della linea del Don e durante le fasi della ritirata nel Dicembre del 1942: Legione Montebello, Legione Leonessa e Legione Valle Scrivia.